Cogliendo l'occasione della pubblicazione del nuovo sito web dell'Istituto Ladin de la Dolomites, realizzato in sinergia con la società Opencontent (che segue anche la promozione informatica dell'Amministrazione Provinciale di Belluno), ecco il numero unico per il 2019 di "Ladin!", la rivista scientifico-culturale dell'Istituto confinata alla diffusione in rete con cadenza annuale ma, si spera, sempre e comunque foriera di curiosità, stimoli culturali e letterari, pubblicità editoriale.
Due parole, per iniziare
— Ernesto Majoni – Direttore Responsabile
In questo numero, fedele all'impostazione originaria e svincolato dalla quantità delle pagine e dal conseguente peso delle copie, che comportavano crescenti spese, l'Istituto si pregia di condividere con gli interessati sei saggi di argomento linguistico-dialettologico, tradizionale, artistico e turistico. Al lettore valutarne e apprezzarne singolarmente l'incisività e le novità comunicate.
Alla sezione scientifica seguono le "Briciole di cultura", che ricordano episodi e persone legate al territorio, e iniziative per la promozione e conservazione della cultura in area provinciale.
I racconti e i testi in versi sono proposti in buona quantità, cercando di comprendere il maggior numero delle varianti linguistiche che rientrano sotto il "cappello" ladino generale. Compaiono diversi autori già noti e spesso premiati per la loro attività, come nel caso del Concorso di prosa e poesia di Cibiana; c'è lo zoccolo duro, sempre disponibile a perpetuare e far conoscere le nostre parlate, ma anche autori "nuovi", e si profila la speranza che ne emergano ancora a seguirne le orme.
Nella sezione dedicata alle recensioni di opere di autori o su temi ladini, vengono presentati, come di prammatica, testi di linguistica e toponomastica, narrativa, poesia e storia, spaziando anche qui a largo raggio, dall'arco alpino orientale al Cadore, dal Comelico all'Oltrechiusa, da Ampezzo a Zoldo: oltre una dozzina di opere, di cui alcune patrocinate o edite dall'Istituto negli ultimi tempi: una ricchezza globale, di cui non si può non essere soddisfatti.
Altro meriterebbe di sicuro la pubblicazione o la segnalazione, in ogni sezione: ma per questo la Redazione - che non è eterna né ubiqua – gradirebbe anche le indicazioni dei lettori, per offrire nel tempo un panorama il più esteso possibile della facoltà culturale del territorio.
Pubblicato il: Martedì, 19 Novembre 2019 - Ultima modifica: Martedì, 26 Novembre 2019
