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Testi vari in ladino

Sfoglia la raccolta di testi in ladino di vario argomento e di varia epoca, tutti scaricabili, che spaziano dalla poesia alla prosa, dalle fiabe ai racconti e piccoli romanzi, dal teatro ai proverbi e modi di dire.

Usa il campo "Ricerca libera", se hai particolare interesse per qualche specifica variante (es. agordino, ampezzano, cadorino, comeliano, zoldano) o per qualche specifico tema (es. fiabe, proverbi, teatro, testi poetici antichi, testi vari tradotti, ecc.).

Cortina fesc col sò (a. 1945)

  • Autore: Teresa Lorenzi Da Col
  • Satira in ladino ampezzano, la cui autrice in valle è conosciuta anche come “Tèsa Chenòpa” (n. 1906 - m. 1963). Contiene il riferimento a numerosi soprannomi di famiglie locali, molti dei quali ancora in uso.

El sanin dapò (a.1898)

  • Autore: Silvio Degasper "Meneguto"
  • Celebre antico testo in ladino ampezzano. Per la fonte da cui è stato tratto si legga la sottostante noterella.

    NOTA: In Cortina d’Ampezzo nella sua parlata di Angelo Majoni, 1929, alla voce “sànin”, pag. 101, si legge: “Un caro amico, che da molti anni dimora nel mondo dei più, in un foglio umoristico pubblicato in Carnevale (Il Barancio II, 1898) sul sanin dapò fece una poesia dialettale, che riporto in suo ricordo:”

Versi a S. Nicolò delle Fusine (a. 1902)

  • Autore: Alessandro Panciera "Sandre"
  • Il testo è stato tratto da: Il primo centenario della consacrazione della nuova chiesa di Fusine (1902-2002), don Floriano Pellegrini, in Il maso ai Coi Bollettino n. 3, Segretariato Pellegrini da Zoldo, Giugno 2003, Zoldo Alto.

    NOTA: il testo qui proposto è l'adattamento alla grafia unificata dell'Istituto Ladin de la Dolomites della versione originale trascritta da don Floriano Pellegrini. Il Bollettino contiene anche una sua pregevole riscrittura del testo con adattamento alla fonetica di Coi ed alcune correzioni, perlopiù volte a rendere più schietto il dialetto.

Un batesimo duto bagnà

  • Autore: Franz Moroder da Costa
  • Versione in ampezzano di un testo comico in sette quadri del gardenese Franz Moroder da Costa.

Scimonuco el fesc l esame

  • Autore: Franz Moroder da Costa
  • Teatro in quattro parti, rappresentato sul carro dei Sestieri di Chiave/Ciae e Cadin/Ciadin, in occasione del Carnevale del 1998. Protagonisti lo scolaro Scimonuco, il padre ed il maestro.

Il raccolto delle "pugnacche" (Divagazioni sul cirmolo) (a. 1965)

  • Autore: A.M.M.
  • Atto unico, in cui ironicamente viene delineato un surreale episodio di vita ampezzana. 

El reibo mincionà

  • Autore: Giacomo Zanchet
  • Da “L’Avaro gabbato”, atto unico in due tempi in parlata locale di Dardago (PN), ‘sbrisso’ (parlata pseudo-veneziana) e italiano. Trascrizione e revisione del testo originale, pubblicato sul Numero Speciale di “Sot la Nape” dedicato nel 2018 a Budoia: Vittorio Janna. Traduzione e adattamento in ladino ampezzano: Ernesto Majoni.

El libro de ra stries

  • Autore: Franz Moroder da Costa (Alois Gfall)
  • Si tratta della traduzione in ampezzano, da parte di Ernesto Majoni, di un teatro in due parti, opera del gardenese Franz Moroder, a sua volta basata su "S Hexenstueckl" di Alois Gfall. Un povero marito che va in cerca della soluzione per non essere più succube della propria moglie...

Cemodo che Tone da Val de Sora e Tita da Val de Sote i é ruade in Paradis

  • Autore: Franz Moroder da Costa
  • Atto unico di provenienza gardenese, messo in scena nella variante ladina locale dalla Filodramatica d'Anpezo nel 1996. 

Io era quasi che... morivo (a. 2015)

  • Autore: Bruno Ferroni
  • Commedia ambientata ai tempi della Prima Guerra Mondiale, combattutasi con epiche battaglie anche sui monti auronzani. In particolare, il tema è quello delle lettere dal fronte, sollievo per chi le scrisse e per chi aspettava a casa con apprensione di potere leggerle.

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Pubblicato il: Venerdì, 14 Giugno 2019 - Ultima modifica: Giovedì, 09 Gennaio 2020
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