Vai menu di sezione

Le miniere di Agordo nel 1861. Poemetto in ottave scritto in dialetto da Luigi Pagani, Dottore in medicina e chirurgia

Luigi Pagani

Tipografia Piave, Belluno

Prima edizione a stampa di un poemetto ottocentesco in ottave, composto in dialetto bellunese con influssi agordini. L'opera è interessante soprattutto come documento di storia economica e sociale, poiché testimonia le condizioni di vita dei minatori. Il testo, trascritto e chiosato dai discendenti dell'autore, medico delle Miniere, è corredato da un approfondito saggio di Raffaello Vergani sulla storia mineraria agordina e da esaurienti note linguistiche di Enzo Croatto.

Pubblicato il: Giovedì, 29 Agosto 2019
torna all'inizio